È LEGGE IL DDL PER IL CENTENARIO MATTEOTTIANO

È stata definitivamente approvata dall’Aula della Camera la proposta di legge che contiene le iniziative per le celebrazioni per il centesimo anniversario della morte di Giacomo Matteotti, che cadrà il 10 giugno 2024. Il testo è stato approvato all’unanimità, con 253 voti a favore e nessun contrario. Al termine della votazione tutti i deputati si sono alzati in piedi ad applaudire.

Il testo – che ha come prima firmataria la senatrice a vita Liliana Segre ed era stato in precedenza approvato all’unanimità dall’Aula del Senato – individua le iniziative volte a promuovere e valorizzare la conoscenza e lo studio dell’opera e del pensiero di Matteotti, realizzate sulla base di un bando pubblico.

La Fondazione Giacomo Matteotti esprime il più vivo apprezzamento per l’iniziativa del Legislatore che ha voluto celebrare nella memoria di Giacomo Matteotti non soltanto il martire antifascista ma anche il maestro di virtù civili e dei valori di libertà, giustizia sociale, dignità del lavoro e rispetto delle istituzioni democratiche. Un particolare ringraziamento va alla prima firmataria del provvedimento, Liliana Segre, e al relatore del provvedimento al Senato, Francesco Verducci, oltre che a Riccardo Nencini, già promotore del ddl nella precedente Legislatura.

L’ultimo ritratto di Matteotti, dopo il discorso alla Camera del 30 maggio 1924

La Camera dei deputati, adottando integralmente e all’unanimità il testo già varato al Senato, ha rapidamente proceduto alla conversione in legge del provvedimento e ha così inteso mandare un segno di partecipe adesione alla memoria matteottiana e ai suoi valori. È doveroso ora ringraziare, insieme ai deputati tutti, la relatrice alla Camera, Irene Manzi, e gli onorevoli Roberto Morassut e Federico Fornaro per i vibranti interventi in Aula.

Si apre adesso per le istituzioni culturali e per gli educatori un nuovo impegno, sotto il segno di Matteotti, per la formazione dei giovani e delle comunità ai principi della cittadinanza attiva e della partecipazione agli istituiti della democrazia.

È un impegno che intendiamo in prima fila onorare, ricordando le parole pronunciate da Filippo Turati alla Camera, il 27 giugno del 1924, commemorando l’amico e il compagno scomparso: “Dall’eccidio di Giacomo Matteotti la nuova storia d’Italia incomincia. A noi un solo compito: esserne degni”.

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