PESCINA 2024: IL XXVII PREMIO SILONE VA ALLA SCRITTRICE ABRUZZESE DONATELLA DI PIETRANTONIO. MENZIONE SPECIALE ALLA RIVISTA “TEMPO PRESENTE”. IN CALENDARIO QUATTRO GIORNI DI INIZIATIVE CULTURALI. INAUGURATO A PESCINA UN BUSTO DI IGNAZIO SILONE

PESCINA 2024: IL XXVII PREMIO SILONE VA ALLA SCRITTRICE ABRUZZESE DONATELLA DI PIETRANTONIO. MENZIONE SPECIALE ALLA RIVISTA “TEMPO PRESENTE”.

IN CALENDARIO QUATTRO GIORNI DI INIZIATIVE CULTURALI

Dal 19 agosto ha preso avvio il Premio Internazionale Ignazio Silone, un’edizione declinata al femminile. Questo il programma.

L’edizione numero 27 del “Premio Internazionale Ignazio Silone” nasce all’insegna del talento letterario della terra abruzzese, sempre più declinato dalle donne, fin dal suo titolo:

“IGNAZIO SILONE E L’UNIVERSO FEMMINILE, TRA STORIA,

CULTURA E POLITICA DEL ’900”.

Il manifesto-programma ritrae lo scrittore con la seconda moglie Darina Laracy, all’insegna della grande influenza che esso ebbe da tutte le compagne nella sua esperienza umana e letteraria: dall’adorata madre Marianna Delli Quadri, che gli insegnò l’arte della “tessitura delle parole”, a Gabriella Seidenfeld, la prima moglie, con cui condivise la militanza politica clandestina nelle file comuniste. E ancora nell’esilio svizzero l’intellettuale e “musa”, Aline Valangin, grazie alla quale superò la sua profonda prostrazione morale e fisica dell’esilio, facendo emergere il nuovo Silone scrittore, con il suo capolavoro senza tempo “Fontamara”, lungo un percorso che prosegue nel dopoguerra con la sua nuova creatura, la rivista “Tempo Presente”, nella quale Silone volle coinvolgere anche giornaliste e intellettuali, come Alice Ceresa e la stessa Luce D’Eramo, che lo seguirà fino alla fine, come acuta critica letteraria.

Tutti aspetti che sono analizzati nelle intense giornate del Premio, a partire dalla mattinata del 20 agosto 2024, che si è aperta con la tavola rotonda: “LA LETTERATURA SILONIANA SUBLIMA IL RUOLO FEMMINILE: DALLA TRADIZIONE FAMILIARE ALLA MILITANZA POLITICA, AI VALORI DELLA CIVILTÀ CRISTIANA”. I saluti istituzionali sono stati portati dal Presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso, dalla Consigliera Regionale Antonietta La Porta, con il coordinatore dei Parchi Letterari Abruzzesi. Le relazioni sono svolte da Liliana Biondi, Roberta Tranquilli e Fiorenza Taricone (UNICAS), della quale verrà presentato anche il pregevole “Manuale di pensiero politico e questione femminile”, con Alberto Aghemo, direttore di “Tempo Presente” e presidente della Fondazione G. Matteotti, e Franco Salvatori, presidente emerito della Società Geografica Italiana, e con il coordinamento del giornalista Sergio Venditti.

È seguita la Mostra di Eugenia Tabellione: “Da Flora a Silvia, le Donne e L’Amore”, con il suggestivo concerto di Chimera Ensamble: “Quello che le donne non dicono”, con Emilia Di Pasquale e Alessandra Relmi.

Il 21 agosto il convegno: L’ABRUZZO TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE LE CITTÀ DI PESCINA E DI L’AQUILA: CAPITALI DELLA CULTURA 2025-2026. Ha coordinato il giornalista Gianni Maritati, con un confronto tra i sindaci delle città passate, presenti e future, Capitali della Cultura Italiana: PROCIDA, PESARO, PESCINA E L’AQUILA. La Prof.ssa Silvia Scorrano, di UNICH, ha introdotto i lavori con una relazione sull’Abruzzo siloniano del dopoguerra, commentato anche da Gaetano Quagliariello, presidente della Fondazione “Magna Carta”, alla presenza dell’assessore regionale ai Beni e Attività culturali Roberto Santangelo e del consigliere regionale Massimo Verrecchia. Poi le città di Pescina e di Procida hanno sottoscritto un formale “Patto di Amicizia”, e presentato il libro di Silvia Grossi: “L’Isola di Elsa”, in onore della scrittrice Elsa Morante. Dopo gli spettacoli musicali del Festival, la giornata finale del 22 agosto si è aperta con nuove “Letture Siloniane”, curate dal “Centro Studi IS”, e con l’inaugurazione dello splendido busto bronzeo dello scrittore pescinese, alla presenza dei vertici della Fondazione “Terzo Pilastro Internazionale”, che ha sostenuto l’opera, con la presidente prof.ssa Alessandra Taccone e il Prof. Avv. Emmanuele F.M. Emanuele.

La mostra siloniana del pittore Cesare Borsa ha chiuso la mattinata, prima delle Premiazioni del pomeriggio, alla presenza dei vertici dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Mirko Zauri, alla presenza del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio e dei parlamentari abruzzesi Nazario Pagano e Guido Quintino Liris. Ha portato un saluto il presidente dei Parchi Letterari, Stanislao De Marsanich. La manifestazione è stata chiusa con il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, che ha premiato la scrittrice abruzzese Donatella Di Pietrantonio. Sono seguiti gli altri riconoscimenti e le “Menzioni Speciali”, tra le quali quella alla rivista “Tempo Presente”, ritirata dal direttore Alberto Aghemo e consegnata dall’assessore regionale Mario Quaglieri; ha moderato la giornalista Gioia Chiostri.

DI SEGUITO LA MOTIVAZIONE DELLA MENZIONE A “TEMPO PRESENTE” CON UN RICORDO DI ANGELO G. SABATINI

MENZIONE SPECIALE:

ALLA RIVISTA DI CULTURA “TEMPO PRESENTE”

«Fondata a Roma, nel 1956, dallo scrittore Ignazio Silone e dal filosofo Nicola Chiaromonte, ha rappresentato in piena Guerra Fredda uno straordinario “cenacolo” di intellettuali e pensatori “disorganici”, contro ogni forma di totalitarismo e di oppressione. Essa fu rieditata dal 1980, grazie al Prof. Angelo G. Sabatini, sempre come importante voce del pensiero riformista europeo. Dal 2022, in sinergia con la Città di Pescina e la Fondazione “Terzo Pilastro Internazionale”, si è aperta la sua redazione abruzzese».

COMUNICATO STAMPA CON LE DICHIRAZIONI DI EMMANUELE F.M. EMANUELE E DI ALESSANDRA TACCONE

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